Soundbar o Home Theatre – Cosa Scegliere per Casa

Quello che per molti è ancora un oggetto misterioso posto in bella mostra sugli scaffali dei negozi di elettronica è in realtà uno strumento concepito espressamente per migliorare la resa audio dei moderni televisori a LED. La soundbar è quindi principalmente un accessorio, anche se molto spesso assomiglia a un oggetto di design.

Ma perchè a qualcuno è venuto in mente di creare un accessorio che migliora l’audio delle tv? Non dovrebbero, queste ultime, essere già dotate di sistemi evoluti che permettano di godere appieno di un sonoro in linea con quanto già accade per la parte video? Ma soprattutto, una soundbar è equiparabile a un impianto di Home Theatre?

La risposta alle prime due domande è in verità assai più ovvia di quanto non si immagini. Si tratta, per lo più, di un problema di gestione degli spazi. Che significa esattamente? Tutti sanno quanto siano sottili oggi i televisori così come, allo stesso modo, è nota la competizione sfrenata delle case produttrici nello sfornare prodotti che contengano nella stessa esile struttura, oramai quasi del tutto piatta, quanta più tecnologia possibile, allo scopo di accaparrarsi sempre nuove fette di mercato.

La soundbar ci viene presentata come un giocattolino dal design ricercato, ma in realtà potrebbe essere una sorta di richiamo dei costruttori, che ci invitano (non gratis, purtroppo) a un upgrade del nostro televisore ultramoderno. E tutto questo perchè, in mezzo a mille chicche tecnologiche (browser internet, wi-fi, 3D, ingressi HDMI e USB, 4K, ecc…), alcune delle quali non esattamente indispensabili, si sono dimenticati di equipaggiare il loro prodotto con un audio all’altezza. Ovviamente ci stiamo scherzando un po’ su, anche se è ben noto che la qualità audio delle moderne tv è spesso mediocre. La soundbar migliora sensibilmente la resa audio, portandola da mediocre a pienamente soddisfacente, e conferisce al nostro soggiorno anche un tocco di modernità in più, purchè la sua collocazione venga effettuata con sobrietà, senza stravolgimenti o allestimento di nicchie e altarini.

Per quanto riguarda la terza domanda, che spesso viene posta al personale dei negozi da chi pensa che la soundbar possa essere una alternativa compatta ai più invasivi sistemi di Home Theatre multicanale, la risposta è sicuramente no, visto che nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di prodotti dotati unicamente di diffusori amplificati, in grado cioè di stabilizzare il segnale audio su livelli superiori. Null’altro. Manca infatti una sezione dedicata alla gamma dei bassi, a meno che non si decida di acquistare separatamente un subwoofer. E’ anche vero che alcune delle più moderne soundbar integrano nella stessa struttura un sistema dinamico di elaborazione dei bassi ma, anche a causa del profilo stretto e allungato, si tratta di una miglioria piuttosto light, che non ci sembra ancora sufficiente a rendere plausibile un paragone con un qualsiasi sistema Home Theatre.

Come scegliere una soundbar, infine? Samsung, Lg, Yamaha, Sharp, Philips e Panasonic sono in grado di proporre una gamma di articoli che spazia dall’entry level fino alla fascia alta, con un’escursione di prezzi che va dai 130 Euro agli oltre 800, come è possibile vedere in questa guida sulle soundbar. Un gradino più su si collocano le soundbar prodotte da Bose, JBL, Sony.